Un uomo paralizzato ha potuto comunicare grazie a un impianto cerebrale.

Un uomo ha potuto esprimere i propri pensieri e dire cose su suo figlio, nonostante la completa paralisi.
Per la prima volta, un uomo di 36 anni completamente paralizzato è riuscito a comunicare grazie a un impianto nel suo cervello collegato a un computer.
ha potuto chiedere la musica che voleva, «voglio sentire i Tool ad alto volume», e ha potuto indirizzare un affettuoso messaggio al proprio figlio: «Voglio bene a quel figo di mio figlio».
Purtoppo siamo ancora lontani dalla possibilità di avere un dispositivo universale, che possa funzionare da subito con tutte le persone paralizzate.
Esiste anche il neuralink di helpn musk che viene impiantato nel cervello e permettere di leggere gli impulsi celebrali,
E in futuro probabilmente permetterà di fare muovere le persone paralizzate.
Ad esempio:
Una persona non riesce a muovere le gambe, gli viene impiantato un neuralink nel cervello che legge gli impulsi, e uno nelle gambe che li manda, e permette di farle muovere.
Ad ora possiamo solo leggere gli impulsi e potremmo usarlo con delle protesi esterne.
Ad esempio:
Gli viene impiantato neuralink nel cervello che legge gli impulsi, li manda alle protesi che fanno muovere le gambe.
Anche questa sarebbe una grande cosa per le persone paralizzate, permetterebbe di farle nuocere senza troppi problemi, anche se come tutte le cose facile a dirsi difficile a farsi.
Su neuralink ci avevo già scritto tempo fa e trovate l'articolo qui


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